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Il sistema MINNI di ENEA fa ufficialmente parte del consorzio UE Copernicus

Il sistema di analisi e previsione dell’inquinamento atmosferico MINNI di ENEA dal 15 giugno 2022 fa ufficialmente parte del consorzio Copernicus Atmospheric Monitoring Service (CAMS2_40), gestito dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) per conto della Commissione Europea.

Immagine di una previsione di inquinamento atmosferico

Il sistema di analisi e previsione dell’inquinamento atmosferico MINNI di ENEA dal 15 giugno 2022 fa ufficialmente parte del consorzio Copernicus Atmospheric Monitoring Service (CAMS2_40), gestito dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) per conto della Commissione Europea.

CAMS2_40 riunisce i gruppi europei leader nello sviluppo di modelli numerici per la qualità dell'aria. Attraverso questo consorzio, le previsioni regionali sulla qualità dell'aria vengono fornite giornalmente sul dominio europeo e coprono i 4 giorni successivi.

I modelli inclusi nel consorzio sono CHIMERE di INERIS (Francia), EMEP di MET Norvegia (Norvegia), EURAD-IM di Jülich IEK (Germania), LOTOS-EUROS di KNMI e TNO (Paesi Bassi), MATCH di SMHI (Svezia), MOCAGE di Meteo-France (Francia), SILAM di FMI (Finlandia), DEHM di AARHUS UNIVERSITY (Danimarca), GEM-AQ di IEP-NRI (Polonia), MONARCH di BSC (Spagna) e MINNI di ENEA (Italia). MINNI è basato sul modello di trasporto e chimica degli inquinanti FARM.

I prodotti dell'ensemble coprono una gamma di inquinanti che include quelli regolamentati nell'Unione Europea: ozono, biossido di azoto, biossido di zolfo e polveri sottili PM2,5 e PM10. Le previsioni e le analisi sono fornite su una griglia regolare con una risoluzione di circa 10 km per 10 km su un vasto dominio che comprende l'Islanda e l'intero bacino del Mediterraneo.

Nel 2018 è iniziata ufficialmente la partecipazione dell'ENEA al CAMS Regional Air Quality Production, con un periodo di “benchmark” di 3 anni, per l'impostazione e il funzionamento del sistema di previsione parallelamente al servizio operativo in tempo reale. A quel tempo, MINNI lavorava da anni a supporto del Ministero dell'Ambiente italiano e operava a livello nazionale. Nel 2015 è passata in modalità previsionale per la prima volta su base nazionale (FORAIR-IT, a partire da una precedente suite sviluppata da Arianet s.r.l, Qualearia).

Il vantaggio di un ensemble rispetto a un singolo modello è che l’ensemble beneficia di un insieme di previsioni con prestazioni generali simili. Le differenze tra i modelli consentono di valutare l'incertezza: più simili sono le singole previsioni, minore è l'incertezza. Le informazioni sull'incertezza sono essenziali per gli utenti CAMS, per il processo decisionale all'interno delle agenzie che gestiscono la qualità dell'aria nell'Unione Europea.

Poiché CAMS opera in condizioni critiche dal punto di vista temporale (simulazioni quotidiane, con flussi significativi di dati in input e output), basarsi su undici sistemi significa che la possibilità di ricevere diverse previsioni individuali nel tempo diventa maggiore, rendendo l'insieme più robusto. Infine, poiché i modelli vengono sviluppati in diversi paesi, l'ensemble beneficia di una gamma più ampia di competenze che non sarebbe disponibile in nessun singolo paese.

Rassegna della stampa principale: Repubblica, Il Messaggero

 

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