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Sarcofago degli Sposi: installata base hi-tech contro vibrazioni e scosse di terremoto

Una piattaforma hi-tech isolante e innovativa studiata ad hoc per proteggere dalle vibrazioni provocate dal traffico su rotaia e su gomma, ma anche dalle eventuali scosse di terremoto, il “Sarcofago degli Sposi”, capolavoro dell’arte etrusca conosciuto in tutto il mondo e custodito nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.

Sarcofago degli Sposi

Una piattaforma hi-tech isolante e innovativa studiata ad hoc per proteggere dalle vibrazioni provocate dal traffico su rotaia e su gomma, ma anche dalle eventuali scosse di terremoto, il “Sarcofago degli Sposi”, capolavoro dell’arte etrusca conosciuto in tutto il mondo e custodito nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.

A realizzarla e installarla un team di ricercatori di Sapienza Università di Roma (coordinatore), ENEA, l’azienda Somma e il Servizio Conservazione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, nell’ambito del progetto di ricerca MONALISA (MONitoraggio Attivo e Isolamento da vibrazioni e Sismi di oggetti d’Arte), finanziato da Regione Lazio e Ministero dell’Università e Ricerca e al quale partecipa anche Università Roma Tre.

“Sebbene la tecnica dell’isolamento alla base sia ampiamente esplorata per la protezione delle costruzioni dai terremoti, è ancora poco utilizzata nel settore della salvaguardia di oggetti museali, mentre è quasi sconosciuta la sua applicazione contro le vibrazioni verticali provocate dal traffico”, sottolinea il professore associato di Sapienza Luigi Sorrentino, coordinatore scientifico del progetto.

“Abbiamo innanzitutto studiato le proprietà dinamiche del Sarcofago grazie all’utilizzo del moto magnificato, una tecnologia che amplifica, rendendoli visibili a occhio nudo, anche i più piccoli movimenti degli oggetti, consentendo di individuare le parti più vulnerabili, a rischio rottura o crollo”, sottolinea Vincenzo Fioriti del Laboratorio Tecnologie per la Dinamica delle strutture e la prevenzione del rischio sismico e idrogeologico di ENEA, tra i primi al mondo ad utilizzare questa tecnologia sul patrimonio culturale.

La piattaforma isolante è stata realizzata dall’azienda del Lazio Somma srl, con la consulenza tecnico-scientifica di ENEA e di Sapienza Università di Roma.

Per testare l’efficacia “isolante” dell’innovazione, il team ha anche realizzato una copia del Sarcofago degli Sposi che è stata alloggiata sulla piattaforma e sottoposta a prove sismiche e di vibrazioni da traffico sulla tavola vibrante del Centro Ricerche ENEA Casaccia, con ottimi risultati.

“I test sulla tavola vibrante, in grado di riprodurre sia gli effetti sismici che quelli delle vibrazioni indotte dal traffico, hanno dimostrato che il sistema di isolamento è stato in grado di ridurre significativamente alla base del Sarcofago sia le accelerazioni sismiche sia quelle dal traffico ferro-tranviario che sono caratterizzate da un’importante componente verticale”, evidenzia Ivan Roselli del Laboratorio Tecnologie per la Dinamica delle strutture e la prevenzione del rischio sismico e idrogeologico di ENEA.

Maggiori informazioni sono presenti nel comunicato pubblicato su ENEAinform@ del 19 dicembre 2023