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pubblicato l'articolo "Valutazione di misure di mitigazione per la qualità dell'aria in Italia nel 2020 e nel 2030"

 
L'articolo riporta la valutazione preliminare dell'Accordo di Bacino Padano per la riduzione dell'inquinamento atmosferico del Nord Italia, sottoscritto il 19 Dicembre 2013 a Milano dai Ministri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e Trasporti, delle Politiche Agricole e della Salute e dalle regioni e province autonome del Bacino Padano (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano).
Lo studio ha utilizzato il modello MINNI per valutare alcune ipotesi realistiche di misure di riduzione di emissioni nei settori del riscaldamento domestico (in particolare la certificazione ambientale delle stufe e caldaie alimentate a biomassa), del traffico stradale (in particolare la diffusione dei veicoli elettrici e la riduzione del limite di velocità sulle autostrade) e dell'agricoltura (in particolare un uso più efficiente dei fertilizzanti e una dieta ipoproteica per i bovini).
 
L'impatto sulla qualità dell'aria in Italia, valutato sugli anni 2020 e 2030 e sugli inquinanti critici per il rispetto della normativa (PM10, PM2.5, NO2, O3), mostra miglioramenti apprezzabili ma non sufficienti al rispetto, sull'intero territorio nazionale, dei limiti di legge sulla concentrazione giornaliera del PM10 e O3 e sulla concentrazione annuale del PM2.5.
I risultati della valutazione indicano che i settori emissivi del riscaldamento domestico, del traffico stradale e dell'agricoltura offrono potenzialità per interventi di riduzione delle emissioni inquinanti, da elaborare ulteriormente all'interno del nuovo Accordo di Bacino Padano del 9/6/2017.