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Concluso il training finale del progetto internazionale “Mappatura del potenziale energetico da fonti rinnovabili in Lesotho” finanziato dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare

Tra il 24 e 28 febbraio 2020, quattro ricercatori ENEA hanno svolto con successo a Maseru, capitale del Lesotho, il corso di formazione rivolto a 30 tecnici esperti in servizio presso istituzioni ed autorità locali ed il workshop per 25 stake-holders sull’utilizzo delle mappe di potenziale energetico prodotte nell’ambito del progetto internazionale “Mappatura del potenziale energetico da fonti rinnovabili in Lesotho” finanziato dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare.

Il progetto ha visto la realizzazione di una mappatura del potenziale energetico delle maggiori fonti rinnovabili del territorio nazionale, dotando il Lesotho di uno strumento cartografico indispensabile alla corretta pianificazione degli investimenti sulle energie rinnovabili, contribuendo, quindi, al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e dell’Accordo di Parigi.

Tra il 24 e 28 febbraio 2020, quattro ricercatori ENEA hanno svolto con successo a Maseru, capitale del Lesotho, il corso di formazione rivolto a 30 tecnici esperti in servizio presso istituzioni ed autorità locali ed il workshop per 25 stake-holders sull’utilizzo delle mappe di potenziale energetico prodotte nell’ambito del progetto internazionale “Mappatura del potenziale energetico da fonti rinnovabili in Lesotho” finanziato dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare.

Il progetto ha visto la realizzazione di una mappatura del potenziale energetico delle maggiori fonti rinnovabili del territorio nazionale, dotando il Lesotho di uno strumento cartografico indispensabile alla corretta pianificazione degli investimenti sulle energie rinnovabili, contribuendo, quindi, al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e dell’Accordo di Parigi.

Durante il training sono state illustrate in dettaglio le metodologie messe a punto per la produzione delle mappe di potenziale solare ed eolico e la mappa idrologica, approfondendone le potenzialità e le modalità del loro utilizzo per lo sfruttamento delle corrispondenti energie rinnovabili.

Il corso ha visto anche lo svolgimento di numerose esercitazioni pratiche per l’utilizzo del database sviluppato in ambiente GIS (Geographic Information System) e la consultazione tramite lo strumento WEBGIS opportunamente implementato per gli stake-holders.

Tutti i prodotti finali del progetto approfonditi durante il training sono stati ufficialmente consegnati al Ministry of Energy and Meteorology del Regno del Lesotho destinatario dell’attività.

I 15 ricercatori che hanno contribuito al progetto appartengono alla Divisione Modelli e Tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali (SSPT-MET), al Laboratorio Inquinamento Atmosferico (SSPT-MET-INAT), al Laboratorio Tecnologie per la DInamica delle Strutture e la PREVenzione del rischio sismico e idrogeologico (SSPT-MET-DISPREV) e al Laboratorio Calcolo ad Alte Prestazioni (DTE-ICT-HPC) di ENEA.

 

  

Riferimenti:

Massimo D’Isidoro, massimo.disidoro@enea.it

Gaia Righini, gaia.righini@enea.it